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Un'intera comunità del canavese si mobilita per l'Alfred Clown Festival

Arte di strada a Bosconero, per riportare in vita lo spirito di un clown recentemente scomparso

"Era uno avanti, che non guardava il denaro, guardava la sostanza. Comunque, in vita mia, ti dico, tuo papà è quello che mi ha fatto ridere di più in assoluto, neanche Totò mi ha fatto ridere così, ma davvero eh?" Con queste parole, avvolte da un gran calore umano, comincia il video di presentazione della richiesta di sostegno per l'Alfred Clown Festival. A seguire, intervengono gli artisti, il Sindaco della città, gli alunni delle scuole e molti altri membri della comunità... insomma, gli abitanti di Bosconero.

Come nasce l'idea? Chi era Alfredo e che cos'è l'Alfred Clown Festival? 

Ecco la presentazione dell'Alfred Clown Festival: "L'idea del Festival nasce da Alfredo, cuore pulsante del nostro gruppo, che grazie alla sua personalità e al suo talento naturale ci ha ispirato, regalato sorrisi e insegnamenti di vita preziosi. Con il Festival vogliamo coinvolgere la città di Bosconero tutta e farlo diventare il pretesto per sfogare l'identità clownesca di tutti coloro che parteciperanno. Un giorno di grande festa in cui tutto sia consentito, in cui si possa giocare seriamente, come una piccola finestra colorata da cui guardare il mondo con occhi diversi!"

Così parte il progetto, con tanto di crowdfunding per raccogliere le risorse necessarie, che coinvolge un'intera cittadina del canavese in un'avventura all'insegna del Teatro e Arte di Strada in stile Clown, ispirato alla vita e alla simpatia di Alfredo Forneris, clown "inaspettato", come viene descritto da chi ha avuto l'onore di conoscerlo.

L'Alfred Clown Festival ha già raccolto 3.260 € del denaro richiesto per dare vita a questo splendido progetto, segno che l'idea è sentita e condivisa da molti sostenitori. Un grande "sintomo" di quella che è la Buona Strada, un forte coinvolgimento della cittadinanza, che il 12 maggio 2018, data della prima edizione del festival, immagina Bosconero invasa da artisti in ogni angolo della città, musica e colori: tutti gli spettatori del festival indosseranno un naso rosso, con il buon proposito di tornare un po' bambini.

Al momento lo staff è composto da 11 giovani artisti, uniti da un'unica missione: riportare in vita lo spirito di Alfredo. Attori, organizzatori, scenografi, servi di scena e operatori culturali, insieme agli abitanti di Bosconero, daranno vita alla primissima edizione del festival, con l'intento di dargli una continuità negli anni, creando edizioni future sempre più grandi e più strutturate.

Per far sì che l'Alfred Clown colori la cittadina del canavese e coinvolga tutti i suoi abitanti, diventando un simbolo di gioia e partecipazione attiva, gli artisti del festival stanno organizzando diverse serate di cabaret varietà, il cui ricavato, rigorosomente con entrata libera e uscita a cappello, andrà a rimpolpare i fondi per realizzare il progetto. La prossima serata di Alfred Clown Cabaret è prevista per sabato 14 aprile alla Piola di Borgiallo, storico locale blues del Canavese. 

Il Festival, ideato nel totale rispetto del codice etico e delle pratiche virtuose, è Patrocinato da FNAS, Federazione Nazionale Arti in Strada.

L'Alfred Clown intende, oltre alla giornata dedicata al teatro di strada del 12 maggio, creare reti di connessione con il territorio, anche attraverso l'inclusione di associazioni  e realtà locali, insieme a tutta la  comunità bosconerese. 

Vuoi sostenere il progetto? Aiuta l' Alfred Clown Festival! Afrettati, mancano solo due giorni alla chiusura della raccolta fondi! Intanto, l'augurio da parte dello staff del festival, è "che tutti, nessuno escluso, vengano contagiati dalla sana stupidità tipica del clown!".

 

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