La connessione tra due parti. Il gioco e la condivisione, lo scambio: un'intervento artistico in un luogo difficile, che lancia un messaggio forte. Un'altalena montata sul muro di confine tra Messico e Usa. Un'altalena della pace, che fa convivere due parti del mondo, due popoli, due metà di uno stesso territorio, malamente diviso dai poteri forti.
Teetertotter Wall, il progetto dell'architetto e attivista Ronald Rael in collaborazione con l'architetto Virginia San Fratello, è stato ideato già nel 2009: “È; stata una delle esperienze più incredibili della mia carriera, un evento pieno di gioia, eccitazione e solidarietà vissuto sul confine. Il muro è diventato una questione cruciale per le relazioni tra il Messico e gli Stati Uniti: attraverso questa installazione i bambini e gli adulti sono ora collegati in modo significativo da entrambe le parti, con la consapevolezza che le azioni che accadono da una parte hanno una conseguenza diretta dall'altra”. Sono queste le parole di Ronald Rael.
Altalene rosa accesso disseminate lungo il muro di confine, così colorate e allegre che creano un contrasto forte con la struttura severa della barricata di separazione. Un gioco, un gesto leggero, un momento di gioia condivisisa dalle persone che stanno dai due diversi lati del muro. Un messicano da una parte, suduto sull'altalena, dà la spinta a un americano dall'altro lato e poi il contrario. Il segnale è chiaro: si gioca solo INSIEME, c'è bisogno di qualcuno da entrambe le parti del muro per usare l'altalena.
Un opera di architettura, ma anche di arte e attivismo politico, alla realizzazione della quale, hanno partecipato anche diverse associazioni locali. Un'opera che è stata apprezzata da adulti e bambini, che insieme, hanno riscoperto la bellezza di condividere gli spazi in allegria. Un' opera piena di umanità, che ricorda a tutti quanto siano stupidi e inutili, a volte, i confini.