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Scope alla mano, il comitato ripulisce la città

Cittadini insieme, per una Torino migliore

Un passaparola tra i residenti, un appello lanciato da due comitati spontanei per ripulire e riqualificare le vie adiacenti alla stazione di Porta Nuova, a Torino.

Il 14 maggio è successo qualcosa di grande nella nostra città: gruppi di volontari, con scope e detersivi, raschietti e addirittura una macchina idropulitrice, hanno tirato a lucido i vecchi portici di via Sacchi e via Nizza da tempo ridotti in uno stato di degrado. Tra i volontari, con tanto di divisa, c'è chi ha tolto le ragnatele, chi i mozziconi di sigaretta, chi ha lustrato le colonne che, nell'ultimo ventennio, hanno cambiato colore. Le grandi pulizie hanno visto in campo due comitati cittadini, i volontari di Retake, della cooperativa San Donato e dell'associazione Clean Up Arbarello. Insieme per il quartiere.

Il Presidente del comitato di via Sacchi è uscito entusiasta dall'iniziativa, non solo per i complimenti e i ringraziamenti ricevuti, ma anche per le richieste di futura collaborazione dei cittadini pronti a prendere parte al prossimo appuntamento dedicato alle pulizie degli spazi comuni. Torino si rivela una città a misura di partecipazione, soprattutto quando al centro del pubblico interesse ci sono i portici e il recupero delle zone che confinano con la stazione ferroviaria . Il progetto ‘Portici in Movimento' ha visto il suo primo appuntamento, ha assicurato il comitato, ma ne seguiranno molti altri. Intanto è stato un ottimo inizio, finito il lavoro i volontari, hanno festeggiato con un brindisi nei giardini Sambuy di Piazza Carlo Felice dove, grazie a ‘Giardino Forbito', sono state realizzate interessanti iniziative di riqualificazione. Il Giardino forbito, progetto che prende il nome dall'omonima associazione, nasce dall'idea di intrecciare verde urbano e cultura attraverso la realizzazione di un vivaio polifunzionale, multidisciplinare e interculturale nel cuore della città. Con i suoi spazi modulari e multifunzionali, il concept Giardino Forbito si adatta al contesto urbano e coinvolge le realtà eco-friendly e culturali vicine.

Nato nel 2013 il progetto, ancora in espansione, aggrega diverse forze associative, ma non solo, e si traduce in una possibilità di benessere per il quartiere. Le sedi Giardino forbito sono un luogo di promozione della sostenibilità e dello spazio dedicato alla cultura. Il concept prevede che parte dei proventi delle attività vengano reinvestiti in progettazione culturale, artistica e didattica. Si va dalla musica in aree verdi, come “Sax libri e tulipani”, a iniziative di riqualificazione in divenire, fino al commercio solidale e alla vendita di alimenti a Km0 per favorire la produzione locale.

Tutte pratiche interessanti, sostenibili, riscontrate anche in altri Comuni del Paese, che speriamo diventino più frequenti e possano essere un “modello” da seguire, aumentando così le iniziative, il numero di cittadini attivi e dei comitati spontanei. Obiettivo creare una rete italiana per rendere le città più verdi, vivibili e culturalmente stuzzicanti. In breve si tratta di creare una rete di centri di aggregazione, esteticamente attrattivi e pensati per migliorare la qualità della vita.

Giardino forbito su Facebook: https://www.facebook.com/giardinoforbito

Foto tratta dal profilo facebook “RilanciAmo i Portici di Nizza”

Un'orchestra per il Parco Armonico
Crowdfunding, anche di voti, per sostenere il progetto