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Scope alla mano, il comitato ripulisce la città

Cittadini insieme, per una Torino migliore
18 maggio 2017 di
Scope alla mano, il comitato ripulisce la città
Outdoor Arts Italia ETS, Napoleone Zavatto

Un passaparola tra i residenti, un appello lanciato da due comitati spontanei per ripulire e riqualificare le vie adiacenti alla stazione di Porta Nuova, a Torino.

Il 14 maggio è successo qualcosa di grande nella nostra città: gruppi di volontari, con scope e detersivi, raschietti e addirittura una macchina idropulitrice, hanno tirato a lucido i vecchi portici di via Sacchi e via Nizza da tempo ridotti in uno stato di degrado. Tra i volontari, con tanto di divisa, c'è chi ha tolto le ragnatele, chi i mozziconi di sigaretta, chi ha lustrato le colonne che, nell'ultimo ventennio, hanno cambiato colore. Le grandi pulizie hanno visto in campo due comitati cittadini, i volontari di Retake, della cooperativa San Donato e dell'associazione Clean Up Arbarello. Insieme per il quartiere.

Il Presidente del comitato di via Sacchi è uscito entusiasta dall'iniziativa, non solo per i complimenti e i ringraziamenti ricevuti, ma anche per le richieste di futura collaborazione dei cittadini pronti a prendere parte al prossimo appuntamento dedicato alle pulizie degli spazi comuni. Torino si rivela una città a misura di partecipazione, soprattutto quando al centro del pubblico interesse ci sono i portici e il recupero delle zone che confinano con la stazione ferroviaria . Il progetto ‘Portici in Movimento' ha visto il suo primo appuntamento, ha assicurato il comitato, ma ne seguiranno molti altri. Intanto è stato un ottimo inizio, finito il lavoro i volontari, hanno festeggiato con un brindisi nei giardini Sambuy di Piazza Carlo Felice dove, grazie a ‘Giardino Forbito', sono state realizzate interessanti iniziative di riqualificazione. Il Giardino forbito, progetto che prende il nome dall'omonima associazione, nasce dall'idea di intrecciare verde urbano e cultura attraverso la realizzazione di un vivaio polifunzionale, multidisciplinare e interculturale nel cuore della città. Con i suoi spazi modulari e multifunzionali, il concept Giardino Forbito si adatta al contesto urbano e coinvolge le realtà eco-friendly e culturali vicine.

Nato nel 2013 il progetto, ancora in espansione, aggrega diverse forze associative, ma non solo, e si traduce in una possibilità di benessere per il quartiere. Le sedi Giardino forbito sono un luogo di promozione della sostenibilità e dello spazio dedicato alla cultura. Il concept prevede che parte dei proventi delle attività vengano reinvestiti in progettazione culturale, artistica e didattica. Si va dalla musica in aree verdi, come “Sax libri e tulipani”, a iniziative di riqualificazione in divenire, fino al commercio solidale e alla vendita di alimenti a Km0 per favorire la produzione locale.

Tutte pratiche interessanti, sostenibili, riscontrate anche in altri Comuni del Paese, che speriamo diventino più frequenti e possano essere un “modello” da seguire, aumentando così le iniziative, il numero di cittadini attivi e dei comitati spontanei. Obiettivo creare una rete italiana per rendere le città più verdi, vivibili e culturalmente stuzzicanti. In breve si tratta di creare una rete di centri di aggregazione, esteticamente attrattivi e pensati per migliorare la qualità della vita.

Giardino forbito su Facebook: https://www.facebook.com/giardinoforbito

Foto tratta dal profilo facebook “RilanciAmo i Portici di Nizza”

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