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L'organo suonato dal mare

Arte e architettura si incontrano a Zara

Al mondo esistono posti incredibili, ricchi di bellezza. Luoghi suggestivi, che lasciano un segno, una forte emozione ogni volta che anche solo il ricordo riaffiora nella memoria. Posti incantevoli, che conquistano al primo sguardo una parte di noi.
Uno di questi luoghi “della bellezza” si trova a Zara, in Croazia, non lontano dall'Italia.

Qui, a ridosso del mare, si trova un esempio di come arte e architettura possano esistere insieme, creando qualcosa di magico.
L'architetto Nikola Bašić ha progettato un grande strumento musicale che viene letteralmente suonato dalle onde del mare: “sette sirene che cantano, sulle coste croate.”

Ad una prima occhiata, si vede una grande scalinata bianca, che costeggia il “grande blu”… guardando meglio, e soprattutto ascoltando, si vede chiaramente quello che da molti è stato definito un “miracolo architettonico”: il nome originale, in lingua croata, è il Morske Orgulje, ovvero l'organo marino che regala il suono del mare.
Chiunque passeggia lungo la banchina del porto di Zara si trova così circondato da un quadro totalmente immersivo, un'esperienza sensoriale unica nel suo genere.
La vista dell'acqua che incontra le gradinate splendenti al sole, il paesaggio circostante valorizzato da quest'opera incredibile e lui, il grande protagonista in questo gioco dei sensi, il suono.

L'organo del mare, è composto da gradoni di circa settanta metri, suddivisi in sette sezioni, ognuna da dieci.
Al loro interno, si trovano 35 canne d'organo diverse tra loro, per conferire allo strumento musicale note e tonalità differenti. Il movimento del mare, fa si che le canne producano una continua melodia, che incanta i passanti.
Il Morske Orgulje ha sette accordi e cinque tonalità, si basa dunque sui fondamenti tipici della musica locale.

"Sea Organ", così ribattezzato in lingua “globale”, è stato premiato, nel 2006, con un European Prize for Urban Space. Lo strumento non riprende solo la melodia dell'organo, ma ne riproduce le fattezze anche nella costruzione e nella composizione. La scelta delle dimensioni e dei diversi livelli delle gradinate, riprende a tutti gli effetti la struttura di un vero strumento musicale, che nel contempo, è anche un luogo da passeggio e può mutare il suo utilizzo, trasformandosi in comode sedute, favorendo l'aggregazione.

Un incontro fortunato, una sorta di eterno abbraccio poetico, quello tra arte e architettura, che negli anni è diventato un simbolo cittadino, luogo di ritrovo, ma anche una nota attrazione turistica. Un'opera d'arte architettonica e musicale, capace di valorizzare il territorio, favorire la socialità ed emozionare le persone, rendendo ancora più suggestivo un luogo incantevole.

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