Un artista di strada, Roberto Sergi. Un libro per racchiudere la sua vita, le sue avventure. Una storia da raccontare, attraverso le note della sua musica. L'emozione dei passanti, l'indifferenza di chi osserva, che pian piano si trasforma in attenzione, poi emozione, poi vero e proprio affetto, da parte di tutta la città. Un artista di strada che è diventato un simbolo di Mestre e Venezia. Jimmy il Menestrello. Suonava per le vie, nelle piazze, sorprendendo le persone con brani in italiano e in veneziano, ma anche con classici come Beatles, Bob Dylan o Simon e Garfunkel... amava definirsi Folksinger da strada. Un paio d'anni fa, l'artista è mancato a causa di un lungo male.
In tantissimi, sui giornali e sui social, hanno dato l'ultimo saluto al vecchio Folksinger di Venezia, manifestando affetto per una persona che ormai, in qualche modo, faceva parte delle vite di molti mestrini e veneziani. Il libro sulla sua vita, intitolato "Musica Guerriera", non poteva avere titotlo più azzeccato. Ascoltando i racconti di chi lo ha conosciuto, non si può far altro che ricordare Jimmy il Menestrello, come una figura contro corrente, come un guerriero. Un eroe moderno, che ha fatto il possibile per far sì che l'arte di strada venisse rispettata e valorizzata dalle istituzioni, in un Paese che spesso "toglie il fiato" alla libera espressione.
Qualche giorno fa, parliamo del 10 dicembre, è avvenuto quello che si può tranquillamente definire un "piccolo miracolo di Natale". Miracolo perchè è come se la figura dell'artista fosse tornata ad aleggiare per la città, donando nuovamente allegria alle persone. Miracolo perchè il gesto che stiamo per raccontarvi, ha davvero una forte componente umana. All'esposizione "C'è posto per te", manifestazione locale per rivitalizzare l'arte a Mestre, l'artista cittadino Mauro Modin, famoso per dipingere i grandi del Jazz, ha donato alla famiglia di Jimmy il Menestrello un suo dipinto, che ritrae proprio l'artista. Il quadro, dal titolo "Music is my life" era stato eralizzato in precedenza, per la partecipazione del pittore al Premio Mestre di Pittura del Circolo Veneto di Cesare Campa.
Un racconto che parla di emozione, doni reciproci, affetto e stima. Un racconto sulle persone, sull'arte di strada, che parla di piccoli grandi eroi. Una storia sull'amore del pubblico per un artista, che resterà nella memoria di chi, anche solo una volta, ha canticchiato con lui o ha ascoltato il verso di una sua canzone: Un racconto di "Natale".