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Il Festival delle Buone Pratiche

Tutti Matti per Colorno: Eco Festa, attenta all'ambiente

In una società di corsa, che avanza velocemente, spesso non si trova il tempo per un pizzico di magia...
A Colorno però, c'è una buona ragione per fermarsi e prendere parte, insieme ad artisti di tutto il mondo, a uno dei festival più variopinti della scena circense italiana e internazionale. Parliamo di "Tutti Matti per Colorno"- quello che si può definire un festival delle Buone Pratiche.

Il Festival è un vanto per la città e dovrebbe essere un modello per ogni altro evento del nostro paese: coniuga arte, colore e sostenibilità ambientale.
Il programma è sempre ricco e variegato grazie alla direzione artistica del “Teatro Necessario”, compagnia circense che ha fatto della sua arte linfa vitale e ispirazione intrisa di entusiasmo.
Immaginatevi una cittadina di circa 9000 abitanti, un piccolo paese in provincia di Parma che, insospettabilmente, ogni anno colora di circo il suo palazzo ducale e le stradine che lo intersecano.

La scelta di realizzare il Festival proprio a Colorno non è casuale, infatti, il paese è noto per il suo ex ospedale psichiatrico.
Era il 1873 e a Parma scoppiò un'epidemia, fu così che l'Amministrazione provinciale decise di spostare provvisoriamente l'ospedale psichiatrico a Colorno, proprio nell'ex palazzo ducale e nell'ex Convento di San Domenico. Passarono gli anni e il provvisorio divenne definitivo. Il manicomio rimase in attivo per molto tempo, fino alla sua chiusura.
“Tutti matti per Colorno” gioca proprio su questo dualismo. I "matti" non sono più quelli dell'immaginario collettivo, ma artisti che fanno della follia il loro punto di forza, della particolarità la loro arte e della stranezza il loro inno.

I cittadini di Colorno, inizialmente, erano incuriositi dagli strani personaggi che invadevano le loro strade, oggi invece, la diversità è diventata normalità e valore aggiunto: gli abitanti  non vedono l'ora di ospitare gli artisti, andando oltre ogni differenza.
Il festival è un momento di condivisione e partecipazione poiché, oltre agli spettacoli, ci sono diverse attività.
In quei giorni si attiva anche una scuola di circo per ragazzi e giovanissimi. Un'occasione per avvicinare le nuove generazioni a questo mondo spesso sconosciuto.

Tutti matti per Colorno, ha inoltre un'ulteriore particolarità, che ha fatto sì che eccezionalmente parlassimo di un festival sul blog di Buona Strada: il festival ha un occhio di riguardo per l'ambiente e si impegna affinchè la tre giorni di spettacoli e attività si svolga in maniera il più possibile ecologica e sostenibile.

Colorno, infatti, è uno dei primi comuni che è entrato a far parte dell'Associazione Nazionale dei Comuni Virtuosi nata nel maggio del 2005. Si tratta di una rete di Enti locali che opera a favore della gestione ecologica dei propri territori cercando di diffondere nuove consapevolezze e stili di vita sostenibili ai cittadini, anche attraverso la loro partecipazione attiva.

Il Festival è stato certificato come Eco Festa dalla Provincia di Parma.
Un esempio di azione ecologica promossa dalla rassegna è il servizio Piedibus, un bus che si muove a piedi e come carburante usa cori e canzoni. Si tratta di un giro guidato tra uno spettacolo e l'altro.
Anche i Bar e i punti ristoro utilizzano materiali biodegradabili e il materiale promozionale viene stampato esclusivamente su carta ecologica riciclata.
Inoltre, quest'anno, dal 25 dicembre al 6 Gennaio, nel parco della cittadella di Parma, avrà luogo anche la versione invernale del Festival. Un'occasione imperdibile per vivere un'esperienza unica. Insomma, quando l'arte circense incontra l'ecologico non può crearsi altro che una piccola-grande meraviglia.

 

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