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Il Bibliomotocarro

Storia di un maestro che attraverso i chilometri, trasmette amore per la lettura

Questa è una bella storia, una di quelle che commuove. È; una storia tanto deliziosa, da essere raccontata anche da Repubblica, meritandosi svariati titoli e menzioni nelle testate più importanti.
Questa è la storia del maestro elementare Antonio La Cava e dell'amore incondizionato che ha per la cultura: Antonio per anni ha dedicato la sua vita all'insegnamento e all'arte di “tramandare” l'amore per la lettura. Quando la sua carriera da maestro è terminata, giunta l'età della pensione, Antonio ha avuto un'idea: ha trasformato la sua Ape in una biblioteca itinerante.

Nasce così il Bibliomotocarro, una biblioteca ambulante che può contenere ben 700 libri, che da ben 14 anni va in giro per i paesi lucani, a regalare avventure, gioia, cultura e divertimento ai bambini.
Ogni giorno porta e regala libri ai più piccoli, per preservare l'interesse verso la lettura e verso la cultura, ma anche per "educarli" alla cittadinanza attiva.
La scelta di intraprendere questo percorso per le vie della Basilicata e in tutti i paesi lucani arriva dal fatto che “un simbolo di pochi e per pochi doveva diventare un simbolo popolare, di tutti e per tutti”. In un'intervista rilasciata a il libraio.it, Antonio dichiara inoltre che “la biblioteca è una speranza di futuro, lavorando coi bambini non può che essere così”.
Una speranza per il futuro che prende forma, attraverso la “missione” dell'ex insegnante, che con moltissimi chilometri alle spalle e non poca fatica, continua a dedicarsi alla lettura e alla “fanciullezza”.

Un cittadino amareggiato all'idea di invecchiare in un Paese di “non lettori”, consapevole del rischio che si corre senza fare nulla, senza ri-portare i libri ai bambini e i bambini alla lettura. “Il bibliomotocarro nasce per richiamare l'attenzione su questo pericolo: non possiamo fare a meno della gioia, dell'attualità, della forza di un libro. Al netto dell'insostituibile presenza delle nuove tecnologie, che sono fondamentali per capire il senso del mondo”.

Un vero esempio di virtù, quello di Antonio. La sua passione per la lettura e il suo progetto itinerante si evolvono continuamente: adesso, l'Ape più conosciuta di tutta la Basilicata, l'Ape dei libri, si trasforma anche in un cinema molto particolare, fatto dai bambini per i bambini. E in mezzo alle centinaia di libri che trasporta e condivide con i più piccoli, si possono trovare anche i “libri bianchi”: libri scritti dai bimbi, una pagina alla volta, che diventano storie bellissime e fantasiose.
Tanto di cappello a questo signore, che ha voglia di fare del buono, che non si arrende, che con la sua Ape - Biblioteca, è capace di portare felicità e cultura a chi, un domani, sarà il nostro futuro”.

“Incanti notturni” e parole incantate.
Teatro Schabernack - una “commedia” toscano-tedesca, che risveglia gli animi.