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Connessioni - viaggio alla scoperta dell'arte in strada

Il filo rosso che unisce arte, strada e cittadini.

Prendete quattro ragazzi giovani e volenterosi, prendete la musica, prendete un furgone e preparatevi a partire.
Fran e i Pensieri Molesti non sono solo una semplice band, ma un gruppo di persone molto attivo nel sociale, che crede fermamente nell'importanza delle parole e della musica come strumento educativo e di sensibilizzazione, oltre che di valorizzazione del proprio patrimonio e delle proprie esperienze.
Il progetto è caratterizzato da un incredibile dualismo musicale: di giorno, per strada, la musica che può capitarvi di sentire è un folk sfrenato e gioioso, che arriva direttamente dalle musiche francesi; la sera, invece, i locali si riempiono al ritmo di un indie con atmosfere elettroniche.

Ma cosa c'entrano Fran e i Pensieri Molesti con Buona Strada?
I ragazzi hanno presentato il progetto di un tour di busking che partirà dalla loro Torino e si estenderà nella penisola italiana, passando per Perugia, Roma, parte della Toscana e della Liguria.

Il progetto si intitola Connessioni perché si propone di creare una rete di persone che si interfaccino, scambiandosi e offrendo consigli, pareri e opinioni al “pubblico” dei social network. Il tutto si svolgerà online, grazie ad un sinergico ed intenso lavoro di comunicazione che permetterà agli spettatori di vivere un po' l'arte in strada nelle varie città d'Italia.
Il progetto ha ottenuto il patrocino di FNAS, Buona Strada, Reset Festival e la collaborazione di Urban The Best.

Si tratta non di un semplice tour, ma di un vero e proprio viaggio alla scoperta dell'arte di strada e delle istituzioni che se ne occupano in Italia, della cittadinanza attiva e del mondo della musica emergente.

Francesca Mercurio (voce, chitarra e composizione); Jacopo Di Nardo (percussioni e batteria), Roberto Testa (contrabbasso) , Lorenzo Giannetti (Organetto diatonico), Letizia Annaloro (staff), Norberto Roberto (staff) e Valeria Tortoreti (staff), saranno i protagonisti di quest'avventura che avrà una durata totale di 17 giorni.
Una volta al giorno, durante le esibizioni, gratuite, pubbliche e destinate a cittadini e turisti, verranno intervistate e coinvolte varie personalità quali musicisti, scrittori, illustratori e altre figure del mondo artistico e culturale, che parleranno di come risponde la loro città (o provincia) alla loro attività in strada.

Il progetto verrà finanziato dai cittadini che, con le donazioni fatte durante le varie esibizioni, ne decideranno la sorte. Insomma, cittadini che, attraverso una moneta nel cappello, decidono di regalare musica ad altri cittadini per i giorni successivi.

Perché, diciamocelo, oggi più che mai c'è bisogno di connettersi, donare, informarsi e incontrare persone diverse da noi.
E forse, chissà, nella diversità, nella ricerca e nell'incontro, potrebbe nascere un pensiero (molesto) che migliori un po' il mondo.

 

Il “ciclo-pianista” che suona in strada
Applausi per Paolo, che porta la sua musica nelle piazze d’Europa trainando il pianoforte in bicicletta.