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Comitati spontanei per un pianeta pulito

L'ondata Fridays For Future e la contaminazione tra i più giovani

Da qualche tempo si parla di clima e salvaguardia dell'ambiente. Nei Tg e sui quotidiani nazionali le notizie sul futuro del pianeta spopolano e sui social si fa un gran parlare, a suon di commenti, di cosa è bene fare, di come essere più green, delle risorse che si sprecano e del fatto che tra "x" anni andranno esaurite. Ma quante di queste persone così attive online fanno concretamente qualcosa nel loro piccolo? Ieri era il 25 aprile, la giornata della Liberazione, ma anche la giornata della conquista della "libertà di pensiero". Il libero pensiero non dev'essere necessariamente riferito al discorso politico, ma rappresenta un concetto ben più ampio, che va conservato e difeso ad ogni costo e del quale bisogna avere una gran cura, anche nella vita di tutti i giorni.

Proprio dalle teste pensanti in maniera libera e “fuori dagli schemi”, nascono piccoli grandi gesti che generano il cambiamento: è il caso di alcune iniziative spontanee, sorte in diverse città del Piemonte, che, simo certi, si stanno moltiplicando in tutta l'Italia. 

Nel Cuneese un comitato spontaneo ripulisce strade e fiumi, differenziando i rifiuti. Due ragazzi di Trinità, nel mese di aprile, hanno dedicato qualche ora del loro tempo a ripulire il centro cittadino dalle cartacce e dall'immondizia lasciata per la strada, per fare, nel loro piccolo, qualcosa per migliorare la loro cittadina. I giovani poi, si sono riuniti nuovamente, lanciando un appello anche ad altri concittadini, per ripulire le rive del fiume Stura. Il 6 aprile da due, i cittadini volontari sono diventati 20 e un grande tratto del lungo fiume che va a Fossano al paese di sant'Albano è stato ripulito. Sacchi alla mano, il comitato spontaneo non si arrende e continua a lanciare iniziative di pulizia e cura dello spazio pubblico: sono previsti nuovi incontri, maggiore partecipazione e altre operazioni di pulizia, questa volta con un invito esteso a tutta la provincia di Cuneo.

Le adesioni aumentano numerose e la "Granda" si dimostra una provincia interessata a migliorarsi, con un'occhio rivolto alla salvaguardia del verde e dell'ambiente. Simone Mondino e Roberta Manassero, questi i nomi degli ideatori della rivoluzione ecologica dal basso, hanno poi aperto un gruppo Fb dove lanciare inviti green e nuove iniziative: “Sogno in Granda, #SavethePlanet”.

Sulla stessa linea, anche nel resto del Piemonte si muovono altri gruppi autonomi, che sull'ondata del tanto discusso Fridays For Future, si stanno organizzando per ripulire le strade e migliorare l'ambiente, differenziando i rifiuti e facendo attenzione a ridurre il più possibile l'inquinamento e lo spreco

A Torino invece è partita "#Trashchallenge - All'Attracco!", iniziativa sullo stesso tema, prevista per domani, 27 aprile, alle 9.30. I Torinesi, (l'invito a partecipare alla challenge è aperto a tutti) si ritroveranno ai Murazzi del Po, sul lungofiume della città, per ripulire gli attracchi e le sponde attigue del fiume, eliminando rifiuti grandi e piccoli, per prevenire le esondazioni.

Sempre più giovani e giovanissimi stanno dimostrando di tenere al pianeta, nel quale vivranno i loro figli, ma anche tutte le generazioni future. È; bello sapere che giovani adulti e adolescenti stanno pensando a come creare una nuova coscienza green, un modo di vivere più attento e sostenibile.

Il futuro del pianeta non solo è nelle nostre mani, ma è così vicino da essere alle porte: allora perché non arrivarci in un mondo più "pulito"? 

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