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BFree: L’app per il turismo accessibile.

Alla scoperta dell'arte e del territorio

L'Italia è un paese meraviglioso, dove le bellezze naturali fanno da cornice all'incredibile patrimonio artistico del nostro Bel Paese.
Una meta ambita da tutti i turisti, che arrivano da ogni parte del mondo per ammirare i paesaggi tipici, le piazze caratteristiche, l'architettura molto varia e tutta l'arte presente in Italia, di diversa origine e natura.

Una vacanza da sogno per molti, ma non per tutti.
Chi è diversamente abile spesso si trova a dover affrontare percorsi alternativi o a non poter visitare un luogo ricco d'arte e di storia, perché costretto a scontrarsi con le barriere architettoniche.
Sono molte le organizzazioni e le associazioni che sul territorio cercano di denunciare e risolvere il problema, insieme ai Comuni, che fanno del loro meglio, o almeno dovrebbero, per agevolare chi ha difficoltà, per esempio, a camminare.
Sempre più assistenza in stazioni e aeroporti, ma ancora poca attenzione e poco impegno sociale, inteso come impegno diretto della società, per migliorare la situazione.
La buona notizia, che noi riportiamo con gioia, è che in aggiunta a quel che di buono già si sta facendo da poco è nata BFree, l'app pensata per il turismo accessibile.
Via libera ai Musei, ai luoghi d'Interesse Artistico o storico. Via libera, finalmente, alle vacanze in autonomia o alle gite fuoriporta, questa volta per tutti.
Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di Das, racconta in un'intervista: “Siamo scesi in campo per verificare direttamente, con alcuni colleghi disabili, l'accessibilità dei principali punti di interesse nel centro storico di Verona. Oggi il frutto di questo lavoro, grazie alla app BFree, è a disposizione di tutti coloro che hanno difficoltà di mobilità, non solo disabili, ma anche mamme con passeggini».


Noi di Buona Strada non possiamo far altro che essere contenti di questa soluzione, che si svilupperà ulteriormente a partire da questo Settembre 2017.
Il fine è quello di rendere migliore il viaggio - e la vita - di chi è diversamente abile. BFree, il nome è di per sé piuttosto evocativo, lancia una proposta, un messaggio forte e chiaro. Essere liberi: liberi di partecipare, di essere attivi, di poter scoprire, viaggiare e conoscere. L'applicazione, sviluppata da Global Accessibility, col supporto e i suggerimenti di Das, compagnia di Generali Italia e della onlus romana Abiliatour, segnala i percorsi per raggiungere agevolmente in carrozzina, elettrica e manuale, i principali luoghi d'arte in Italia. Tra le città presenti ad oggi nell'app segnaliamo: Verona, Roma, Siena e Ancona. BFree oltre alla mappatura delle città e dei percorsi “su misura” fornisce note utili sulle strutture e sul loro grado di accessibilità.
Le principali funzioni dell'app sono:
- Accesso istantaneo a guide accessibili create da professionisti del settore;
- Calcolo di distanze e pendenze del terreno per ogni itinerario;
- Interfaccia intuitiva, adattabile e versatile;
- Servizio profilato: BFree riconosce il singolo utente e propone i prodotti e le soluzioni a lui più adatte, sulla base della sua patologia e delle sue problematiche, tramite l'apposito setting;
- Tecnologia accessibile e facilmente utilizzabile da disabili motori, sensoriali o anche da dislessici;
- Contenuti multilingua.

L'utilizzo di tecnologia mobile accessibile inoltre permette una maggiore distribuzione delle informazioni, velocizzando anche il processo integrativo e sociale.
Un turismo libero finalmente, capace di essere apprezzato e goduto anche da chi spesso riscontra diverse problematiche quando viaggia… BFree ad oggi è scaricabile su dispositivi Android e sarà sviluppata in una versione 2.0, che permetterà alle aziende turistiche di proporre itinerari e servizi alternativi, purché accessibili e a misura dei portatori di handicap.

Sono esatte le parole di Salman Rushdie "I viaggi sono legati al superamento delle frontiere, ma per frontiere si devono intendere anche le frontiere della mente". Non ci resta che augurare a BFree uno sviluppo a macchia d'olio e augurar-ci una presa di coscienza sempre più forte, che porti alla nascita di molti altri progetti e iniziative che mirano all'inclusione di tutti.

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