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Amplificare il "silenzio" per valorizzare i boschi

Megafoni immersi nel verde

Quante volte ci è successo di incontrare la natura e innamorarcene? Una difficile relazione, un dualismo che unisce amore e indifferenza, voglia di avvicinarsi, ma paura di perdersi.

Passeggiando nel bosco, ci sarà capitato di sentire dei suoni lontani, il canto degli uccelli, le foglie scricchiolanti, il respiro degli alberi. Suoni che, a volte, sono appena percettibili, persi nel plasmatico tutto del bosco. E se si potesse amplificarli? Cosa succederebbe?

L'hanno scoperto gli studenti dell'Accademia di Belle Arti in Estonia sotto la direzione degli architetti Aet Ader, Karin Tõugu e Kadri Klement. Hanno realizzato dei grandi megafoni in legno nel Pähni Nature Centre.

Si tratta di una foresta che si estende per 2,8 km che può essere visitata seguendo percorsi predefiniti; ogni albero ha la sua storia ed è contrassegnato. C'è anche un museo della foresta, una libreria che può essere liberamente consultata e un'area per campeggiare, fare un picnic e nuotare in estate.

In Estonia, i boschi sono un grandissimo patrimonio  e, i ragazzi dell'accademia, hanno voluto amplificarne i suoni senza però alterare gli equilibri naturali dei loro abitanti.

Circa il 51% dell'Estonia è coperta da foreste, più della metà del territorio nazionale! Basta allontanarsi di pochissimo dalla capitale per ritrovarsi catapultati in mezzo alle querce (la pianta nazionale) e a una grande quantità di alberi dalle forme e colori più disparati. Insomma, si ha la sensazione di un luogo fuori dal tempo, dove la natura riesce ancora a resistere ai ripetuti attacchi della società che avanza.

Sono stati dunque installati tre megafoni in legno, completamente biodegradabili, nei quali i visitatori possono sedersi per ascoltare meglio la natura. L'impatto ecologico è quasi nullo e l'esperienza è molto suggestiva e gratuita per tutti gli escursionisti e gli amanti della natura.

Si chiamano “ruup” e, oltre ad amplificare i suoni della natura, offrono riparo agli escursionisti che possono rilassarsi e mangiare e possono essere usati come palco per piccoli eventi.

“E' un posto dove si può accedere al ‘libro della natura' per leggere e ascoltare la foresta attraverso il suo stesso suono e soprattutto il suo possente silenzio.” Valdur Mikita, rinomato autore estone, è intervenuto affermando che i megafoni in legno costruiti dai ragazzi dell'Accademia, aiutano ad ascoltare non solo i suoni del bosco, ma anche il suo silenzio.